
BiancadeTeatro
2025
Spettacoli
sabato 1 febbraio, ore 20.45
Compagnia Stabile del Leonardo
I DUE GEMELLI VENEZIANI
di Carlo Goldoni
Regia: Alberto Moscatelli e Alessandro Pietropoli
Tonino e Zanetto sono due fratelli gemelli separati sin dall’infanzia e molto diversi tra loro: il primo vive a Venezia ed è contraddistinto da una non comune scaltrezza oltre che dalla capacità di esercitare un notevole fascino sulle dame sue concittadine; l’altro invece ha raggiunto una solida agiatezza economica nella campagna bergamasca ma è assai goffo, sgraziato e poco avvezzo alle relazioni amorose. Il destino però li conduce, l’uno all’insaputa dell’altro, nella medesima città, Verona: Tonino per incontrare la sua amante Beatrice, a sua volta contesa da Lelio e Florindo; Zanetto per conoscere la sua promessa sposa Rosaura, figlia del dottor Balanzoni e insidiata, nell’ombra, dall’ambiguo Pancrazio. Si ingenera così una sequenza inarrestabile di comici equivoci e divertenti disavventure che tra scambi di persona, gelosie, intrighi, duelli e rivelazioni improbabili, pilotano la trama verso un finale scoppiettante, sorprendente e al tempo stesso commovente. Commedia di intreccio e di situazione, basata principalmente sul ritmo e sui colpi di scena, “I due gemelli veneziani” è una sorta di prologo lieve alla successiva “Riforma” che farà di Goldoni uno dei drammaturghi fondamentali nella definizione del canone del teatro moderno.
sabato 8 febbraio, ore 20.45
Nautilus Cantiere Teatrale
COPA LA VECIA
di Robert Lamoreaux
Regia: Piergiorgio Piccoli
La furba e losca cameriera Viviana riesce ad instillare in Pippo e sua moglie l’idea che l’unico modo per venire fuori dal grandissimo guaio sia… far fuori la vecchia! Dopo alcuni maldestri tentativi andati a vuoto, i protagonisti decidono quindi di chiedere l`aiuto di un killer, ma la vicenda si complica ulteriormente causa la visita inaspettata di un misterioso gentiluomo napoletano che viene coinvolto nei piani criminali. Da qui una serie di equivoci e malintesi che coinvolgono un agente di polizia imbranato, una giovane in cerca dì marito, un malvivente un po’ fobico ed altri assurdi personaggi catapultati in una serie di avvenimenti che mettono in ridicolo i “cattivi” nella loro aggressività, nella loro cupidigia e in tutti quegli istinti omicidi che, fatti i conti con il buon senso ed i freni inibitori, possono alla fine risultare patetici e goffi, impossibili da rendere reali rispetto alle divertentissime fantasticherie che li precedono.
sabato 15 febbraio, ore 20.45
Sale e Pepe
MA PER FORTUNA E’ UNA NOTTE DI LUNA
di Antonio Stefani
Regia: Giulia Magnabosco
Una villa gentilizia abitata da Madame, la vedova di un esploratore finito in bocca ai cannibali. Situazione finanziaria critica, ormai, quella di Madame. Tanto più che c’è una figlia da far sposare a un miliardario, Max, un partito desiderabile anche se non un fiore d’intelligenza. Che bella cosa se qualche ladro fingesse di rubare l’unico valore di cui disponga Madame, un diadema regale, e poi l’assicurazione rispondesse dei danni! Il guaio è che anche ad altri viene l’idea di farlo proprio, quel diadema, e non certo a beneficio di Madame. Pochi minuti e quella villa gentilizia si trasforma in una vera e propria scatola magica dalle cui porte e finestre spuntano personaggi di ogni tipo!
sabato 22 febbraio, ore 20.45
Piccolo Teatro Città di Sacile
PENE D’AMOR PERDUTE
di William Shakespeare
Regia: Valerio Milan
Alla corte di Navarra, il Re Ferdinando e tre suoi gentiluomini hanno fatto voto di dedicarsi per qualche tempo solo allo studio. L’arrivo della Principessa di Francia col suo seguito rivela quanto la promessa sia effimera: a suon di missive segrete, mascherate, schermaglie verbali e goffi corteggiamenti l’amore fa breccia nel cuore di damigelle e cavalieri. L’improvvisa partenza delle fanciulle interrompe bruscamente l’idillio: il lieto fine è rimandato, gli affanni d’amore sono stati per il momento vani e solo l’attesa fedele saprà riscattarli. Raffinata commedia cortese, scritta dal Bardo forse durante la forzata chiusura dei teatri per la peste di Londra del 1592, Pene d’amor perdute si svolge in un clima di festa galante, giocoso e leggero, che si serve proprio della lingua per stravolgere l’uso improprio della fascinazione retorica, svelando altresì quei meccanismi del comico che in Shakespeare fanno sempre i conti con una chiara e precisa profondità di intenzioni e, come in questo caso, di sentimenti.
Centro Parrocchiale ``BEATO ENRICO DA BOLZANO``
Abbonamento a 4 spettacoli.. € 30,00
Biglietto unico………………………… € 8,00
(ingresso gratuito fino ai 18 anni)
Prevendita Abbonamenti:
– sabato 25 gennaio dalle 10,00 alle 12,00 presso sede Pro-Loco Roncade in via Roma, 105 (sotto i portici)
– il giorno dello spettacolo dalle ore 19,00 presso il botteghino del Teatro
Prevendita Biglietti:
– il giorno dello spettacolo dalle ore 19,00 presso il botteghino del Teatro
– E’ consigliabile prenotare telefonicamente, a partire dal sabato precedente lo spettacolo
– Le prenotazioni sono valide fino alle ore 20,30. Dopo tale orario i posti prenotati non ritirati saranno distribuiti agli spettatori in attesa al botteghino
– L’accesso in sala è consentito sino alle ore 20,45. Dopo tale orario non sarà possibile accedere al proprio posto prenotato se non durante l’intervallo (qualora previsto)
– L’accesso in sala sarà effettuato in osservanza alle disposizioni vigenti in materia Sanitaria
Per informazioni e prenotazioni:
TEATRORONCADE, tel. 348.9119110